Il sistema "angolo 50" si basa sulla sottrazione e funziona con la memorizzazione di tre numerazioni basilari, più una quarta numerazione da definire in funzione dell'assestamento del biliardo. 1- Le partenze. 2- Gli attacchi (prima sponda). 3- Le uscite (terza sponda). 4- Gli arrivi (quarta sponda). Su un biliardo con panno nuovo i tiri vanno eseguiti con un taglio che definiamo taglio 2 (vedi schema sotto); se la palla battente è vicina alla sponda di attacco va impresso il taglio 2 colpendo la battente pòiù in testa rispetto allo schema di sotto. E' importante tenere presente che il valore delle partenze e quello degli attacchi va calcolato sulla proiezione dei diamanti, mentre il valore delle uscite e degli arrivi è da calcolarsi sul bordo interno della sponda. |
Compensazioni Nel mettere in pratica il sistema "angolo 50" è necessario in alcuni casi effettuare delle compensazioni, in modo tale da rendere il sistema più efficace Tali compensazioni vengono calcolate in diversi modi. In questo caso ci limiteremo ad aumentare o diminuire il valore del punto d'uscita ideale per abbattere il birillo rosso, in funzione del valore delle partenze, come specificato qui sotto. |
Queste compensazioni devono comunque essere applicate sempre in funzione del biliardo. Per potere essere sicuri dobbiamo trovare il valore iniziale del punto di uscita per abbattere il birillo rosso, utilizzando il seguente esercizio: Partenza = 45, Attacco =30, Uscita per il birillo rosso = 15). ![]() Una volta trovato il valore del birillo rosso passiamo a numerare gli altri birilli utilizzando il castello da Goriziana che ci darà una prospettiva più ampia. Bisogna comunque ricordare che sul biliardo nuovo la prova per trovare il valore del birillo rosso va fatta in questo modo: Partenza = 50, Attacco = 40, Uscita per il birillo rosso = 10 |
Variante per compensazioni Un metodo ulteriore per effettuare compensazioni nell'utilizzare "l'angolo 50" è quello qui di seguito descritto. Si tratta di un sistema molto semplice e probabilmente più facile del precedente da memorizzare. Tiro di tre sponde Per ogni diamante che si sale sulla sponda lunga di origine (punto di partenza da 50 a 15), bisogna sottrarre al punto di mira (attacco sulla prima sponda) il valore 1,25. Per ogni diamante che si scende sulla sponda corta di origine (punto di partenza da 50 a 90), bisogna sommare al punto di mira il valore 1,25. Si deve tenere presente che se la palla avversaria è attaccata o molto vicina alla sponda, si dovrà eliminare qualsiasi compensazione ed eseguire il tiro secondo i normali criteri dell'angolo 50. Inoltre si deve considerare che se l'uscita sulla terza sponda viene a trovarsi tra 35 e 50, si dovrà, dopo aver effettuato le opportune compensazioni, detrarre ulteriormente dal punto di mira 5 punti. In questo caso, se la palla avversaria si trova attaccata o vicino alla sponda, si potrà colpire anche forte, utilizzando un taglio più accentuato. Tiro di Due Sponde Per ogni diamante che si sale sulla sponda di origine bisogna sommare al punto di mira il valore 1,25. Per ogni diamante che si scende sulla sponda corta di origine bisogna sottrarre al punto di mira 1,25. In pratica si agisce esattamente al contrario del tiro di tre sponde. Tiro di Cinque Sponde Per ogni diamante che si sale sulla sponda lunga di origine, bisogna sottrarre al punto di mira 2,50. Per ogni diamante che si scende sulla sponda corta di origine bisogna sommare al punto di mira 2,50. Inoltre va tenuto presente che se si dovrà arrivare sulla quarta o sulla quinta sponda in un punto compreso tra i valori 35 e 50 si dovrà sottrarre al punto di mira 5 punti, oltre naturalmente al dover tenere conto di eventuali altre compensazioni. |
Ribaltamenti di sponda A volte nell'applicazione del sistema "angolo 50" può essere importante conoscere la traiettoria che la bilia battente seguirà tra la seconda sponda (sponda corta) e la terza sponda (sponda lunga che determina le uscite). Va tenuto presente che, come per le uscite di terza sponda, anche le numerazioni sulla seconda sponda sono riferite al punto di contatto tra la bilia battente e la sponda (e quindi non sulla poriezione del diamante). Nella tabella seguente vengono specificati i valori dei punti di contatto tra la seconda e la terza sponda (i cosidetti "ribaltamenti") più usati nell'esecuzione del sistema. N.B.: Ricordarsi di colpire con "taglio 2" |
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